Da anni si discute di una implementazione e riammodernamento della stazione Reggio Lido. Si era anche profilato il cambio del nome in “Reggio Calabria-Museo” ma fino ad ora non se n’è fatto nulla. Adesso nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, la stazione RC Lido è considerata strategica dal governo e quindi è stata inserita nel piano di riqualificazione. Ma cosa prevede nel dettaglio il piano? “Le criticità relative al sistema di trasporto ferroviario esistente al Sud non riguardano soltanto la rete, ma anche le stazioni ferroviarie: in numerosi casi esse presentano infatti problemi in termini di accessibilità e integrazione con il territorio. Sono quindi necessari investimenti per riqualificare le stazioni, migliorare la funzionalità dei loro edifici, la qualità dei servizi forniti agli utenti, i livelli di efficienza energetica e lo sviluppo dell’intermodalità ferro-gomma”. La stazione centrale riqualificata con un imponente intervento di restauro conservativo e adesso anche la Lido, rappresentano i due sbocchi principali per chi arriva in città e quest’ultima sarà migliorata e soprattutto resa maggiormente accessibile. E contestualmente agli interventi contenuti nel piano del Recovery, prosegue l’iter di approvazione dei progetti di realizzazione delle nuove fermate di Bocale II e San Leo di Pellaro. I due interventi si inseriscono in un più ampio progetto che prevede la realizzazione di una serie di fermate lungo la tratta ferroviaria Reggio Calabria Centrale-Melito PS, elettrificata nel 2006.
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