Oltre quindicimila dosi di vaccino inoculate al centro allestito dall’Asp a Palazzo Campanella, da quando è stato aperto. Numeri importanti che l’Azienda vuole migliorare e per questo punta ad altre giornate speciali per accelerare la vaccinazione di massa che denota nel Reggino un certo ritardo, con somministrazioni a macchia di leopardo. La carenza di dosi ma anche la carenza di altri grandi centri nell’area cittadina - dopo il fallimento dell’hub al Cedir - sono tra le cause del rallentamento delle attività. Per questo come anticipato ieri da questo giornale, il Comune ha dato l’ok per altri locali a Pellaro e ieri ha ufficializzato la consegna al centro che verrà aperto nei prossimi giorni. Il sindaco Falcomatà a tal proposito commenta: «E’ importante creare sempre più punti di somministrazione».
Dal canto suo l’assessore Rocco Albanese sottolinea che il centro «servirà tutta la zona Sud della città. Da Bocale fino al ponte di San Pietro, infatti, i reggini potranno contare su un punto di riferimento essenziale per procedere all’immunizzazione. I volontari della Protezione civile sono stati allertati per fornire un’adeguata accoglienza a quanti si recheranno a Pellaro per usufruire del servizio sanitario. Non mancherà, dunque, il contributo decisivo degli uomini e delle donne della Prociv, sempre in prima linea quando si tratta di aiutare la popolazione».
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