No alla proposta di confisca avanzata dalla Procura e dissequestro immediato del bene finito sotto chiave. Una somma di denaro decisamente consistente - 233.450 euro in contanti - che era stata bloccata dopo il rinvenimento nella disponibilità di Antonino Familiari, 45enne di Melito Porto Salvo coinvolto nel processo “Eremo” (per una vicenda di droga) e sottoposto alla misura di prevenzione personale. Il dissequestro è stato disposto dalla Corte d'Appello sezione “Misure di prevenzioni” di Reggio in accoglimento delle argomentazioni difensive sostenute dall'avvocato Antonino Curatola. La somma di denaro finita sotto chiave era stata rinvenuta dai Carabinieri il 9 settembre 2017 nell'abitazione di Familiari: 228.450 euro in banconote di vario taglio in confezione di plastica termosigillata «abilmente occultata all'interno del vano portacenere di una cucina a legna» e ulteriori 5.000 euro sotto il sedile passeggero di un'autovettura in suo uso.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia