Due condanne e sei assoluzioni. È il bilancio della sentenza emessa dal Tribunale di Locri nei confronti degli imputati al processo "Canadian" contro la 'ndrina Muià federata alla cosca Commisso di Siderno. Al termine della camera di consiglio, il presidente Fulvio Accurso ha condannato Antonio Mamone a tre anni e sei mesi di carcere per trasferimento fraudolento di valori. È stata condannata a un anno e sei mesi di reclusione, con pena sospesa, Marilena Gravina accusata di favoreggiamento personale. Per entrambi i reati, il Tribunale non ha riconosciuto l’aggravante dell’associazione mafiosa. Sono cadute tutte le accuse per gli altri imputati accusati di far parte della cosca Muià. Sono stati assolti, infatti, «per non aver commesso il fatto» Antonio Galea, Giuseppe Macrì, Armando Muià, Giuseppe Muià, Vincenzo Muià classe 1972 e Vincenzo Muià classe 1978. Il processo era stato originato dall’inchiesta della Dda di Reggio Calabria denominata "Canadian 'ndrangheta connection"», del 18 luglio 2019. (ANSA).