Una bella pagina di integrazione e di solidarietà. Nella piena osservanza delle regole anticovid, l’Ite "R.Piria" ha sostituito la parola inclusione con amore e ha contribuito alla felicità dell'allieva Giada Cutrupi nel giorno del suo diciottesimo compleanno. Un momento di gioia condiviso con tutta la comunità scolastica a dimostrazione che la scuola, sempre di più, guarda non solo alla trasmissione delle competenze ma pure allo sviluppo e alla crescita umana di ogni studente con piani individualizzati. «Le parole chiave sono integrazione e inclusione – afferma la dirigente Anna Rita Galletta – e sono alla base dell’educazione. Riguardano l’intera società in cui la scuola ricopre un ruolo predominante per i principi che diffonde in modo naturale per dar vita a una comunità forte e sensibile. Un ambiente di apprendimento inclusivo, infatti, si fonda su un’idea dell’apprendimento che porta a una costruzione attiva e creativa delle competenze, che sappia integrare e potenziare tutti i linguaggi, anche quelli diversi, in cui ci sia collaborazione, che riesca a promuovere il benessere di tutti, considerato un obiettivo fondamentale della scuola inclusiva». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio