Ci risiamo. Tornano i cumuli di immondizia sulle strade, soprattutto nei rioni periferici e in quelli problematici. Oltre al fenomeno dell’abbandono incontrollato della spazzatura, c’è il problema nel sistema di raccolta. Questa volta, però, non è dovuto al conferimento dal momento che il Comune manda in Puglia parte della spazzatura - così come gli altri Comuni della Calabria - ma, pare, a problemi organizzativi interni ad Avr. Per questo motivo sono partite alcune contestazioni all’azienda che lavora in proroga in seguito all’ordinanza urgente adottata dal sindaco Giuseppe Falcomatà la cui scadenza è fissata per la fine di luglio. Da qui la decisione di convocare la stessa Avr per fare il punto della situazione e cercare di capire cosa sta succedendo, anche perché questo periodo di calma nel sistema della raccolta della spazzatura è solo apparente. Non ha dubbi l’assessore comunale all’ambiente Paolo Brunetti: «L’attesa sulla discarica di Melicuccà diventa preoccupante perché l’Ambito territoriale ottimale reggino non è autonomo e senza una discarica di servizio saremo costantemente sotto scacco dei privati, con costi che lievitano e che ricadono sui cittadini».
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