L'ultimatum del mondo delle cooperative al Comune. Se nei prossimi dieci giorni non dovessero sbloccarsi i pagamenti scatta lo stato di agitazione e lo sciopero. Gli operatori torneranno a manifestare in piazza per rivendicare il diritto alla retribuzione. La burocrazia tiene in ostaggio centinaia di famiglie e mette a rischio la tenuta dei servizi rivolti ai più fragili. Un appello che parte dal mondo delle cooperative Skinner e Libero Nocera. Realtà che si occupano da anni del mondo del disagio e della disabilità. Servizi che però non vengono retribuiti da tanto, troppo tempo. Da sei mesi, nel caso dell’assistenza domiciliare ai disabili si arriva addirittura al giugno del 2020 per rintracciare l’ultimo pagamento. Una situazione insostenibile che pesa sulle spalle di circa un centinaio di operatori, che si occupano di oltre duecento cittadini che rischiano di rimanere ai margini. Eppure non si tratta di risorse del bilancio comunale, l’Ente in questo caso deve solo “girare” le risorse che arrivano dalla Regione, dal Ministero.
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