Risale a qualche giorno fa, la vicenda riguardo il fortunato ritrovamento di un magnifico esemplare di tartaruga di terra messa in salvo dai carabinieri. Dapprima la segnalazione giunta alla stazione dei carabinieri di Gallico da parte di un privato cittadino, dopo aver notato per caso, all’interno di un agrumeto “aperto” di sua proprietà, a Gallico Superiore, una grossa tartaruga intenta a dirigersi in strada, subito dopo l’intervento dei militari dell’Arma al fine di recuperare il rettile e metterlo in sicurezza. Nello specifico, dai successivi accertamenti posti in essere dai Carabinieri intervenuti con il supporto del nucleo CITES dei carabinieri Forestali di Reggio Calabria è emerso si trattasse di una testudo marginata, comunemente denominata tartaruga sarda, per il suo “habitat” naturale di provenienza: rettile che rientra tra le specie particolarmente protette per le quali è assolutamente vietata la detenzione senza le previste denunce alle autorità. I carabinieri hanno ulteriormente accertato, presso una struttura veterinaria, che la tartaruga fosse priva di qualsiasi “microchip” identificativo, oltre che detenuta illegalmente. Attualmente sottoposto a sequestro, la testuggine, un maschio di circa 40 cm di grandezza per 4 kg. di peso, verosimilmente centenario, verrà, previa autorizzazione dell’autorità giudiziaria, affidato ad un idoneo “Centro di Recupero Fauna Selvatica”, in attesa di far ritorno nel territorio sardo per essere rimesso in libertà in assoluta sicurezza.