Depurazione a Reggio, restano incognite e silenzi sul futuro del servizio

Un timido passo avanti con la riduzione delle criticità, ma sul futuro del settore continuano a pesare ancora tante, troppe incertezze. La depurazione tra gli interventi strutturali, previsti annunciati ma ancora fermi e il nodo della gestione del servizio di manutenzione rimane una grande incognita. Ed è per questo che i rappresentanti delle organizzazioni sindacali chiedono chiarezza al Comune attraverso un incontro. Appuntamento che anche alla luce dei cambiamenti che si profilano a livello regionale con Sorical, non dovrebbe tardare. Ma ancora l’appello rivolto dal fronte sindacale in maniera unitaria non ha trovato risposte. Così i rappresentanti delle rsu e delle segreterie regionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec incalzano gli amministratori di Palazzo San Giorgio: «Il 13 maggio ci è stato comunicato tramite pec che l’incontro previsto per il giorno successivo, così come concordato in occasione della riunione del 21 aprile 2021, tenuta al Comune è stato rinviato a data da destinarsi per sopraggiunti, improcrastinabili, impegni istituzionali». Ma ancora l’appuntamento non è stato calendarizzatoe la scadenza è . «Tenuto conto dell’incombente scadenza della proroga del servizio di conduzione concessa alla società Idrorhegion S.c.a.r.l. nonché della crescente preoccupazione dei dipendenti sul proprio futuro occupazionale, manifestata anche nel corso dell’assemblea sindacale unitaria tenutasi, presso l’impianto di depurazione di Ravagnese, con la presente si chiede cortesemente che venga convocato, nel più breve termine possibile, l’ incontro per avere un aggiornamento sullo stato del percorso di internalizzazione».