Ci sono cinque ditte che hanno risposto “presente” all’invito del Comune di espletare il servizio di raccolta e smaltimento della spazzatura in città. Al termine della prima parte della gara da 24 milioni di euro bandita da Palazzo San Giorgio le speranze per terminare con la stagione dell’incertezza ci sono. Ma non è finita e nessuno al Comune vuole cantare vittoria perché con l’iter scelto dall’ente- dopo alcuni bandi andati deserti- si dovrà adesso passare al secondo step. In base alle richieste di partecipazione adesso Palazzo San Giorgio invierà gli inviti e quindi solo dopo si deciderà a chi affidare il servizio, se tutto andrà bene. È una cora contro il tempo perché l’Avr arrivata in città per volere della ex commissione straordinaria dopo l’interdittiva che aveva colpito il socio privato di Leonia- sta operando in proroga tecnica in virtù di una ordinanza contingibile e urgente emessa dal sindaco Giuseppe Falcomatà. Ordinanza peraltro impugnata due volte davanti al Tar. Il termine scade il 31 luglio anche se il servizio di raccolta della spazzatura è essenziale e quindi non ci potrà essere un periodo scoperto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio