Doccia fredda a Siderno per gli studenti del Liceo Artistico e dell’intera comunità. Il plesso scolastico, peraltro non di vecchia costruzione, è stato chiuso per inagibilità. Gli studenti, con gli esami di stato alle porte sono stati costretti a riprendere la didattica a distanza. La notizia ha sorpreso tutti e già ci sono le prime reazioni. Primo a dare “l’allarme” , quando ancora non era stata ufficializzata la notizia, è stato l’ex presidente del Consiglio comunale Paolo Fragomeni che adombra anche qualche sospetto. «Si tratta – ha affermato – di un grave colpo portato a tradimento, approfittando del vuoto politico e amministrativo, contro la città e la sua storia. Sembra che una commissione di tecnici lo abbia dichiarato inagibile (inagibile una struttura costruita pochi anni fa?) a causa di debolezze strutturali. O si tratta, piuttosto di uno scippo orchestrato e portato a termine con fredda determinazione e calcolo? Allerta candidati a sindaco e partiti. Almeno su questo si cerchi unità di intenti e dialogo agendo come una squadra. La nostra città non merita di essere mortificata oltre misura. In ogni caso è tutto molto anomalo, tutto fatto quasi di nascosto, in fretta e furia, nell’imminenza della fine dell’anno scolastico a scuola sguarnita. Credo che, da parte del corpo docente, dei genitori e degli studenti, il primo passo sia quello di chiedere una riunione urgente del consiglio d’istituto e pretendere che in attesa della messa in sicurezza la scuola resti comunque a Siderno».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia