Stallo nell’iter per la nomina del nuovo direttore dell’Ente del Parco Nazionale dell’Aspromonte dopo il decesso del precedente vertice burocratico. A distanza di oltre 14 mesi ancora tutto fermo. Il presidente dell’Ente, Autelitano, nel corso di una riunione ha spiegato che il consiglio direttivo pro tempore aveva approvato un avviso pubblico per la nomina del direttore, con scadenza il 5 marzo 2020. Entro i termini previsti erano pervenute circa trentacinque domande, che non sono mai state esaminate per assenza della commissione la quale, in base al bando, avrebbe dovuto essere composta da due consiglieri e dal presidente. Al momento del suo insediamento a causa delle dimissioni di due consiglieri è venuta a mancare la maggioranza dei consiglieri in carica, per cui l’organo è decaduto, anticipando cosi la scadenza naturale fissata al tre aprile 2020. Cioè l’organo di vertice che aveva approvato il bando e fissato tuti i requisiti, anziché procedere all’espletamento delle attività connesse ha scelto di anticipare la scadenza naturale dell’organo stesso bloccando ogni attività in merito. Il venir meno del Consiglio Direttivo non ha dato la possibilità di insediare la citata commissione, impedendo quindi l’avvio delle procedure connesse alla nomina del direttore. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio