Assolti definitivamente i due professionisti di Reggio Calabria, l'avvocato Giuseppe Putortì (difeso dagli avvocati Armando Veneto, Giacomo e Valeria Iaria) e il commercialista Rosario Giovanni Spinella (difeso dagli avvocati Umberto Abate e Sebastiano Albanese), imputati nel processo “Rifiuti Spa 2”, in quanto ritenuti contigui alla cosca di ’ndrangheta Alampi. Entrambi, già assolti in Appello, hanno incassato oggi il verdetto assolutorio anche della Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso del Procuratore generale. I Giudici Supremi hanno inoltre annullato (con rinvio in Corte d'Appello a Reggio) la sentenza di condanna a carico dell'avvocato Giulia Dieni che era stata condannata al termine del giudizio di secondo grado. Altre tre posizioni sono stati annullate con rinvio. La Cassazione ha invece confermato le condanne già inflitti alla componente mafiosa coinvolta nell’indagine “Rifiuti Spa 2”. La pena più pesante era andata a Matteo Alampi, considerato dagli inquirenti a capo dell’omonima famiglia di ’ndrangheta che opera nelle frazioni collinari sud della città, Trunca e Valanidi, condannato a 14 anni di reclusione.
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