Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Impianti saturi, Reggio sepolta sotto i rifiuti

Sono bastati i ridotti conferimenti a Sambatello per più giorni a mandare per l’ennesima volta il sistema in tilt

Il quartiere Ciccarello continua a essere tra quelli maggiormente colpiti dall’emergenza spazzatura

A Sambatello non c’è più spazio e la spazzatura non viene ricevuta o comunque viene accettata ma in quantità minore rispetto alla norma. Il risultato di giorni difficili è evidente in tutta la città: rioni sommersi dalla spazzatura. Continua a non esserci pace e appena si riesce a respirare si torna in pochissimo tempo nel tunnel più profondo. Basta poco e la situazione esplode. La scorsa settimana nei primi tre giorni sono state conferite 130 tonnellate di spazzatura ma negli ultimi 3 solo 50, addirittura lunedì 10 e ieri si è tornati a 100 tonnellate. I gestori dell’impianto non riescono a far partire l’immondizia giacente e non liberando spazio non si può riceverne. Ecco il motivo delle scene nuovamente indecorose che si stanno vedendo in città negli ultimi giorni e che hanno provocato nuovi malumori tra i cittadini. Da Arghillà al Rione Marconi, a Ciccarello dove il muro “raccogli rifiuti” è tornato a essere invaso dalla spazzatura. In pratica nel giro di qualche settimana, a furia di rallentamenti tra intoppi e ripresa della raccolta, si è perso il lavoro straordinario che era stato portato avanti ad aprile scorso quando erano giacenti sulle strade cittadine ben settemila tonnellate di spazzatura.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia