Il disco verde è arrivato. L'Ager (agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) ha accolto la proposta della Città Metropolitana. Già da ieri e fino al 15 luglio, 150 tonnellate al giorno di rifiuti del territorio reggino saranno conferite in Puglia. La trasferenza si conferma l'unico intervento concreto per liberare l'area reggina dalla morsa della più lunga emergenza rifiuti degli ultimi lustri. Operazione costosa, ma necessaria per evitare che l'emergenza rifiuti diventi anche sanitaria viste le temperature roventi. I costi dello smaltimento continuano a lievitare, l'auspicio è che almeno si riesca ad ottimizzare questa misura, attraverso un'intensificazione della raccolta, che nelle settimane scorse non ha brillato. Si deve cambiare passo per cercare di smaltire il pregresso a terra, secondo le stime sono 500-600 tonnellate di cumuli da raccogliere per restituire un volto decoroso alla città ed evitare di far trovare ai turisti le tristi cartoline che hanno segnato l'estate 2020. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio