Archiviato il procedimento penale avviato nei confronti del sindaco di Condofuri, Tommaso Iaria, per presunta apologia del fascismo. Il gip Stefania Rachele lo ha fermato sul nascere in quanto «la notizia di reato appare infondata». Un esposto presentato del mese di marzo 2019 dall’ex sindaco Salvatore Mafrici, aveva messo in moto le indagini sull’affissione nell’ufficio del primo cittadino al primo piano della delegazione municipale della Marina, di un quadretto con simbologia nazi-fascista. Nella sua denuncia, Mafrici aveva parlato della presenza di una cornice che racchiudeva un manifesto “con la scritta in evidenza e in maiuscolo “scelgo”, con simbologie sottostanti di chiara e facilmente riconoscibile matrice fascista”, parlando di condotta «profondamente contraria ai principi dell’ordinamento costituzionale, nonché vietate dalle leggi Scelba e Mancino». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio