L’isola pedonale di mezzo corso Matteotti (e la conseguente “rivoluzione” della viabilità cittadina) è destinata a essere l’argomento principe dell’estate reggina. Un argomento altamente divisivo: c’è chi ne parla bene e chi (la stragrande maggioranza) ne parla malissimo. Tra gli ultimi iscritti al club di quelli cui non piace la nuova isola pedonale c’è il giornalista e massmediologo italo-svizzero Klaus Davi, già candidato a sindaco di Reggio, il quale come al solito “la tocca piano” e suggerisce una rivolta contro la “rivoluzione” del Lungomare. «I locali del Lungomare e tutti i commercianti penalizzati dalla folle viabilità dell'amministrazione Falcomatà devono organizzare una class action contro questa gestione dissennata», afferma Davi e poi continua: «Ovviamente alcune note gelaterie “blasonate” non saranno della partita, ma ci sta. Tutti gli altri sì. Il crollo dei fatturati per effetto della nuova viabilità ha precisi responsabili ed è importante attivarsi contro la prepotenza e le prevaricazioni. Per fare un favore ad alcuni si sono massacrati tutti gli altri».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia