Reggio

Domenica 28 Aprile 2024

Mancano le scorte di sangue, a Reggio rinviate trasfusioni ai pazienti

Le scorte sono calate. Manca sangue in corsia. Si ripropone l’emergenza, rispetto al fabbisogno stimato per far funzionare i reparti le sacche che mancano sono tante, troppe. Certo il calo è generalizzato in tutto il Paese ma serve un inversione di rotta. E anche presto. I consumi sono aumentati mentre le donazioni sono decisamente ridotte. Eppure per far funzionare soprattutto alcune divisioni è indispensabile avere la disponibilità dell’unico farmaco salvavita non riproducibile in laboratorio. Una situazione purtroppo non nuova che costringe il personale sanitario a rinviare quelle prestazioni non urgenti. Una scelta difficile e dolorosa che i medici non vorrebbero ma sono costretti a compiere. Solitamente il picco si registra ad agosto quest’anno siamo in anticipo. Un problema che si ripete. Lo scorso anno per via della pandemia non abbiamo vissuto questa difficoltà, gli accessi limitati e in ogni caso la paura ha tenuto lontani dalle corsie tanti pazienti che hanno rinviato le prestazioni non urgenti. Ma dopo la parentesi del 2020 quest’anno l’emergenza è scoppiata anche prima del solito. Lo sanno bene i pazienti talassemici, oncoematologici, che si vedono rinviare la trasfusione che gli consente di stare bene almeno per un po’ , ma non si può fare diversamente con questi numeri. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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