Quando per un vescovo giunge il momento di scegliere le persone da nominare per guidare gli uffici chiave che segnano profondamente il futuro di una Diocesi, quella circostanza si rivela sempre un’esperienza impegnativa. Il discernimento, una visione ben definita del futuro pastorale e la prudenza sono i tre ingredienti che non possono mancare in situazioni simili. E anche per il nuovo arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, mons. Fortunato Morrone, è giunto il momento di fare le proprie scelte, a meno di due mesi dal suo insediamento. Si tratta di decisioni che incideranno profondamente nel percorso che la Chiesa reggina dovrà compiere nel prossimo futuro. Nella giornata di ieri, infatti, mons. Morrone ha firmato il suo primo decreto di nomine che riguardano incarichi rilevanti come la guida del Seminario “Pio XI” e l’ufficio di segreteria arcivescovile. Dopo il servizio prestato dal sacerdote crotonese don Alessandro Saraco, Morrone ha scelto come suo segretario personale un sacerdote reggino, don Antonino Ventura, attuale parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Cardeto e assistente del movimento studenti di Azione Cattolica. Ventura è tra i più giovani sacerdoti della Diocesi dal momento che ha soltanto 33 anni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio