Il consiglio comunale di Locri rischierebbe di essere sciolto causa “dissesto di bilancio”. È quanto afferma il movimento cittadino “Scelgo Locri” riferimento politico dell’omonimo gruppo consiliare di minoranza guidato dal dottor Enzo Carabetta.
La situazione è emersa sabato scorso nel consiglio comunale convocato per l’approvazione dell’assestamento di bilancio. Secondo “Scelgo Locri” nel corso di quella seduta la maggioranza avrebbe fornito “numeri” tali da far paventare lo scioglimento del Consiglio comunale. «Illegittimità e gravi errori, se non addirittura false rappresentazioni finanziarie – scrive “Scelgo Locri” – vizierebbero irrimediabilmente la deliberazione di assestamento di bilancio, approvata in spregio a qualsiasi regola finanziaria, prima della formale approvazione da parte del Consiglio del Conto consuntivo esercizio 2020 ma contenente, addirittura, dati finanziari relativi proprio a tale consuntivo».
Proprio per questo motivo, nei giorni precedenti il consiglio, il capogruppo di “Scelgo Locri”, Enzo Carabetta e l’ex vicesindaco ed ex assessore al Bilancio Raffaele Sainato avevano separatamente chiesto la presenza in aula del revisore dei conti che tuttavia «adducendo problemi personali non ha presenziato». Tale assenza – giudicata «immotivata» ha indotto gruppo “Scelgo Locri” a depositare un’articolata interrogazione sulla gestione del bilancio e sul rispetto dei vincoli imposti dal Ministero per uscire dalla fase di dissesto finanziario stigmatizzando anche «l'inserimento, nell’assestamento di bilancio, dei dati del consuntivo 2020 nonostante tale atto non sia ancora stato approvato dal consiglio».
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