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Manovre occulte sull’acqua a Reggio: c’è l’ombra del sabotaggio

Avviati controlli in alcuni punti strategici per capire cosa stia accadendo. Interi quartieri rimasti a secco nonostante il sistema era calibrato per garantire una uniforme erogazione. Intanto i disagi continuano

C’è l’ombra di manovre occulte nei pozzi e nei serbatoi della città. È la tesi che sta seguendo il Comune in relazione ad alcune anomalie nella fornitura di acqua in determinati quartieri o per meglio dire della difficoltà ad approvvigionare alcune zone. E questa situazione è stata anche affrontata in Prefettura perché gli uffici del Comune hanno riscontrato alcune manomissioni in determinati punti strategici di derivazione dell’acqua che in particolare dall’impianto di Condera portano acqua verso il centro storico.
Tutto è partito da alcune anomalie nel flusso idrico in determinate zone della città dopo che le manovre di apertura delle saracinesche erano state eseguite regolarmente. È come se l’acqua venisse deviata da un’area all’altra a piacimento, questo il commento che filtra dal Comune dopo le lamentele continue dei cittadini (ad esempio quelli residenti a Vito). Per questo sono partiti alcuni controlli per capire che cosa stesse succedendo e si è appurato che effettivamente qualcosa di strano a monte c’era. Qualcuno avrebbe modificato il sistema di distribuzione dell’acqua proveniente dalle condotte principali e poiché lo schema di circolazione idrica è già fragile di suo, tutte queste manovre occulte hanno provocato diverse volte fermi e intoppi negli impianti.

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