La solenne processione non si farà. Questione di prudenza. In tempo di pandemia meglio non rischiare. Una decisione saggia, accolta con grande dispiacere da tutti i reggini devotissimi alla loro Madre: la Madonna della Consolazione. E tutte le varie celebrazioni religiose in onore della Patrona – che arriverà in Cattedrale il prossimo 11 settembre – saranno in tono minore. Decisione che ricalca il protocollo siglato dalla Conferenza episcopale italiana e dal Ministero per l’Interno. E i festeggiamenti civili? Saranno ridotti anch’essi ma ricordiamoci che siamo in piena campagna elettorale e allora la politica può anche diventare spregiudicata. In nome della prudenza e della pandemia si è deciso di rinunciare alle bancarelle e anche al Luna park ma non certo ai concerti e allo spettacolo dei fuochi d’artificio. Eventi capaci di creare assembramenti incontrollabili. E il Covid? Evidentemente non costituisce un pericolo e sarà tenuto fuori dal perimetro di piazza del Popolo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio