Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Reggio, Seby Vecchio: "Al funerale di Domenico Serraino per ricambiare l’appoggio elettorale"

L’attuale collaboratore di giustizia Seby Vecchio quando ricopriva la funzione di presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria

Da poliziotto (anche alla prestigiosa “Catturandi” della Squadra Mobile «da fine 94/95 al Duemila, se non erro, eh! Più o meno questo è il periodo») e da amministratore comunale, Seby Vecchio partecipò consapevole ai funerali di Domenico Serraino (marzo 2010), uno dei capi storici della 'ndrina di San Sperato, Cataforio, Cardeto e Gambarie, nonostante la cerimonia funebre fosse stata vietata dal Questore per «esigenze di ordine pubblico» ed anche se fosse scontato, soprattutto per chi come lui indossava una divisa, la programmazione di un servizio di monitoraggio degli apparati investigativi (videoriprese fatte dai Carabinieri) rispetto ai partecipanti estranei al nucleo familiare del padrino defunto. Anche questo tema è stato dibattuto nel processo “Theorema-Roccaforte”, nell’udienza celebrata in Tribunale prima della pausa estiva ed i cui contenuti sono stati trascritti in attesa del controesame. La domanda del Pubblico ministero Walter Ignazitto è diretta: «Lei sostanzialmente parla della sua giovinezza a San Sperato, del suo ingresso in Polizia e via dicendo. Ma la domanda... è famosa in qualche modo a Reggio Calabria la sua partecipazione al funerale di Domenico Serraino». Seby Vecchio, collaboratore di giustizia all’indomani dell’arresto in “Pedigree 2”, non sfugge alle proprie responsabilità: «Io presi parte al funerale, che era alla chiesa di San Sperato, quindi lì, nel paese dove sono nato e cresciuto. Pubblicamente io sono stato ai funerali di Domenico Serraino... in quel momento, ero assessore alla Pubblica Istruzione, sì». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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