Max Taibi, rientrato a Reggio dopo la trasferta di Salerno, sta preparando gli ultimi colpi di mercato. Siamo ormai in dirittura, la sessione estiva si chiuderà il trentuno agosto. Possibili altri movimenti in entrata e in uscita. Ma il ds è anche concentrato sulla sfida contro il Monza che coinciderà con il debutto stagionale degli amaranto. Fondamentale partire col piede giusto davanti ai tifosi che tornano sugli spalti dopo la lunga parentesi legata al Covid. Non sarà facile contro la “corazzata” biancorossa, ma nel calcio non ci sono gare dall'esito scontato: «Vogliamo iniziare bene - dichiara l'ex portierone - ma, allo stesso tempo, siamo consapevoli del fatto che ci troveremo di fronte una squadra attrezzatissima. Fortunatamente, a distanza di un anno e mezzo, riabbracceremo il pubblico e questo sarà l'aspetto migliore perché i nostri sostenitori saranno come sempre calorosi. Stiamo contando i minuti che ci separano dal match di domenica. Per centrare un risultato positivo non possiamo sbagliare nulla. Dobbiamo sperare che loro non facciano la prestazione perfetta. Stroppa, che conosco perfettamente, è un tecnico stimato».
Con l'acquisto di Galabinov siete completi nel reparto avanzato?
«Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto. Il giocatore ha effettuato ieri le visite mediche. Siamo soddisfatti, ma fino al trentuno agosto resteremo vigili. Forse completeremo l'organico con l'inserimento di due under. Stiamo facendo le nostre valutazioni e fra qualche giorno tireremo le somme».
Si sbloccherà anche il capitolo cessioni?
«Qualcosa si muove. I giocatori in esubero potrebbero presto accasarsi in altre società. Gasparetto si trova a Legnago, la fumata bianca è vicina. Con Rossi ho parlato. Ci sono dei club che militano in Lega Pro interessate al suo cartellino. Speriamo che le proposte siano di gradimento al difensore. Anche per Garufo abbiamo richieste. Per quanto riguarda Faty stiamo trattando la risoluzione del contratto».
Menez sembra destinato a rimanere...
«Stiamo monitorando la sua situazione, aspettiamo il trentuno agosto. Al momento non sono in grado di dare una risposta certa. Il mercato è imprevedibile. Gli over che fanno parte della rosa sono diciannove. Dovremmo sacrificarne uno».
Che voto assegna alla campagna acquisti?
«Nessuno perché è imbarazzante giudicare se stessi. Ringrazio il presidente Gallo che ancora una volta mi ha messo nelle condizioni di fare del mio meglio. Abbiamo scelto calciatori funzionali alla filosofia dell'allenatore senza sforare certi parametri. Siamo in linea con gli investimenti compiuti lo scorso anno. Ci siamo affidati ad Aglietti, eccellente professionista, coadiuvato da un grande staff. Mi auguro di lavorare altri dieci anni da queste parti. Sono legato alla città. La Reggina, detto con orgoglio, fa parte della mia vita». -
A Salerno che squadra ha visto?
«Abbiamo tenuto testa ai granata creando diverse opportunità per passare in vantaggio. Due invenzioni di Bonazzoli hanno fatto la differenza, ma non siamo preoccupati. Al sottoscritto la prova è piaciuta».
Sono state mosse alcune critiche al portiere Micai, apparso incerto in due-tre circostanze.
«Sui gol di Bonazzoli non poteva fare nulla. Guardiamo avanti».
Ha mandato un sms al suo amico Galliani?
«Ancora no. Gli stringerò la mano. Lui e Berlusconi sono stati degli innovatori portando il Milan in cima al mondo. Sarà un onore rivederlo dopo le stagioni trascorse a Milanello».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia