Reggio

Lunedì 29 Aprile 2024

Crisi idrica a Reggio, scoppia di nuovo la protesta

Bloccano una delle vie strategiche per la viabilità cittadina per chiedere “solo” di avere l’acqua corrente in casa. I cittadini residenti nell’area di Eremo scendono in strada a protestare, la pazienza è arrivata al capolinea. Lo avevano già fatto la settimana scorsa ma a distanza di giorni, nonostante i tentativi eseguiti tra manovre e interventi alla rete non hanno prodotto risultati. Una situazione pesante che ha attraversato da un capo all’altro quasi tutti i quartieri della città in maniera più o meno acuta, che fa compiere al territorio un salto indietro non solo nel tempo, ma anche rispetto all’idea dei servizi. Sono stanchi esasperati e soprattutto diffidenti. «Ormai non crediamo a quello che ci raccontano» dicono i cittadini che arrivano in strada “armati” di bottiglie e secchi. La protesta (molto simbolica visto che il transito delle auto è stato sempre garantito in un contesto in cui insistono delle strutture sanitarie), si è svolta proprio accanto ad una grossa perdita che scorre da settimane e settimane, generando sprechi incomprensibili. E così se i rubinetti di casa sono a secco ci si approvvigiona alla perdita. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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