Reggio, tanti contagi e pochi vaccinati. "Ormai solo seconde dosi"

Solo il sessanta per cento degli aventi diritto è vaccinato nella provincia reggina. «Siamo ben al di sotto della media nazionale, ovvero il settanta per cento che si è messo in sicurezza, come ricordato dal premier Draghi nella recente conferenza stampa. Purtroppo da noi esiste un vero e proprio zoccolo duro», ammette il direttore del Dipartimento prevenzione dell’Asp, Sandro Giuffrida, secondo cui «il quaranta per cento che manca all’appello è molto pesante da digerire e fa da contraltare negativo alla restante fetta di popolazione». Ed ancora, «un ulteriore elemento di riflessione – incalza Giuffrida – è che solo il 50 per cento ha completato l’intero iter, con entrambe le dosi effettuate. Tutto questo va letto alla luce della variante Delta che è sempre più presente; anzi è diventata il vero Covid, arrivando ad una diffusione del 95 per cento». Ancora Giuffrida: «Le vaccinazioni sono scese da oltre 5mila somministrazioni al giorno alle 2mila attuali ed ormai effettuiamo quasi esclusivamente solo seconde dosi. E questo, nonostante da circa un mese i sedici centri vaccinali del territorio siano aperti a tutti, a prescindere da chi si sia registrato. Il nostro è stato un invito eloquente a compiere questo gesto di responsabilità in momento cruciale della epidemia; ma purtroppo non sta trovando accoglienza». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio