Dall’ultimazione delle operazioni di spegnimento degli incendi divampati sulla dorsale dello Zomaro è trascorso quasi un mese: da allora, il tratto di strada provinciale che collega la Piana di Gioia Tauro alla Locride – percorso alternativo alla Strada di grande comunicazione Jonio-Tirreno – è chiuso per il pericolo concreto di smottamenti causato dalla desertificazione dei costoni bruciati dai roghi che delimitano l’importante arteria stradale.
Un rischio decisamente elevato, tanto da indurre Città metropolitana, due settimane fa, ad inviare i tecnici per l’esecuzione dei sopralluoghi necessari a stabilire le modalità di intervento per mettere in sicurezza la strada e ripristinare la viabilità. Sopralluoghi ai quali ha partecipato anche la Protezione civile regionale.
Un lavoro sicuramente complesso, perché interessa più punti dislocati su diversi chilometri del percorso stradale, e tutt’altro che agevole, vista la molteplicità di interventi da adottare per poter ridare stabilità ai costoni. Ancora non si conoscono i tempi realisticamente necessari per poter restituire la strada alla fruibilità dell’utenza, tuttavia giungono notizie positive dal sindaco Francesco Cosentino, contattato al riguardo: "Pur essendo la competenza della Città metropolitana, come amministrazione comunale teniamo alta l’attenzione sul problema. Ho avuto una recentissima interlocuzione informale con gli uffici provinciali – afferma il primo cittadino – e mi è stato assicurato che l’attività tecnica di programmazione dei lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della strada è a buon punto essendo state ultimate le relazioni redatte dai tecnici in seguito al sopralluogo eseguito sui luoghi interessati dagli incendi".
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