Con ruoli diversi ma sono loro i responsabili dell’efferata e fatale aggressione consumata in un appartamento di via Scilla la sera del 21 ottobre 2017 culminata nella morte dell’88enne di Reggio, Maria Ficara, ritrovata senza vita con gli inequivocabili segni delle botte e i maltrattamenti fisici subiti per rubarle i risparmi che ben custodiva e che i malviventi non hanno rinvenuto innescando l'efferata reazione. Responsabilità personali e di gruppo per cui chiedo in Appello la conferma delle condanne già riportate in primo grado: questa l'estrema sintesi della requisitoria che ieri mattina nello storico Palazzo di giustizia di piazza Castello, davanti alla Corte d'Assise d’Appello di Reggio Calabria (presidente Roberto Lucisano, giudice a latere Giuliana Campagna) ha tenuto (impiegando poco più di un’ora di tempo) il sostituto procuratore generale Danilo Riva. Ribadendo in più passaggi le accuse sostenute a carico delle tre persone sotto accusa per la fatale aggressione consumata in un appartamento di via Scilla la sera del 21 ottobre 2017 culminata nella morte dell’88enne di Reggio, Maria Ficara, ritrovata senza vita con gli inequivocabili segni delle botte e i maltrattamenti fisici subiti per rubarle i risparmi che ben custodiva e che i malviventi non hanno rinvenuto innescando l'efferata reazione.
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