Il processo per il “caso Miramare” decisamente al rush finale. La calendarizzazione della fase conclusiva del dibattimento proprio ieri, alla ripresa delle udienze dopo l'imprevista pausa che aveva fatto slittare la sentenza di primo grado all’autunno. E così avverrà a novembre, almeno secondo le indicazioni garbate ma persuasive, del presidente del Tribunale collegiale, Fabio Lauria, che ha espressamente sollecitato alle parti memorie scritte e discussioni sintetiche. Nello specifico si ritornerà in Aula (sempre alla Bunker) il 15 ottobre per il completamento della lista testimoni delle difese, il 22 ottobre (dopo un paio di escussioni residuali) toccherà ai Pubblici ministeri, Walter Ignazitto e Nicola De Caria, completare la requisitoria con le attesissime richieste. Due le udienze saranno incentrate attorno alle arringhe difensive: il 5 e il 12 novembre. Il giorno decisivo dovrebbe coincidere (fatta eccezione per qualche slittamento tecnico) con venerdì 19 novembre quando secondo i programmi del Collegio giudicante l'udienza si aprirà con eventuali repliche di Pm e controrepliche delle difese, per poi consentire al Tribunale collegiale (Giudici De Pasquale e Iori) di ritirarsi in camera di consiglio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio