"È un protocollo d’intesa che, finalmente, detta regole precise. Da questo momento i vari enti e le istituzioni sapranno perfettamente come fare per regolamentare non solo la presenza dei migranti sul territorio calabrese, ma anche per passare alla fase di smantellamento della tendopoli di San Ferdinando e degli accampamenti spontanei che sono presenti nei comuni di Rosarno e Taurianova". Lo afferma il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, "in merito - é detto in un comunicato - al protocollo d’intesa per il superamento della marginalità sociale e delle situazioni di degrado dei migranti presenti nella tendopoli di San Ferdinando e delle altre aree della Piana di Gioia Tauro sottoscritto stamattina nella Prefettura a Reggio Calabria". "La necessità oggi - aggiunge Spirlì - è quella di garantire un adeguato trattamento per ciascuno dei tanti migranti regolari che vivono in Calabria. Da adesso in poi ogni ente sa cosa deve e può fare. Tutte le istituzioni interessate hanno contribuito, rinunciando a qualcosa e proponendo qualcos'altro, alla stipula di quest’accordo importantissimo, che da oggi diviene regola comune in una materia ostica ma che, alla fine, può diventare di facile gestione quando ci si viene incontro. Inutile nascondere che ci sono tante anime politiche anche all’interno del Tavolo convocato stamattina, ma per il bene non solo della comunità e dei migranti stessi, ma soprattutto della Calabria e dei calabresi, ognuno ha saputo trovare il giusto compromesso".