«Mimmo Lucano è assolutamente innocente e deve essere mandato assolto, con formula piena, da tutte le accuse a suo carico». È quanto ha sostenuto la difesa dell’ex sindaco di Riace Domenico Lucano, composta dagli avvocati Giuliano Pisapia e Andrea Daqua, a conclusione della discussione al processo “Xenia”. Per Mimmo Lucano, ieri presente in aula, la Procura di Locri, lo ricordiamo ha concluso con una richiesta di condanna a 7 anni e 11 mesi di reclusione, mentre tutti gli imputati ha chiesto condanne per complessivi 70 anni di reclusione. L’avvocato Pisapia ha chiesto al Tribunale di Locri di valutare l’agire di Mimmo Lucano «nella sua concretezza» tenendo conto delle norme previste sull’accoglienza dei migranti ma valutando al contempo con attenzione le circostanze delle singole azioni nella quali ha agito l’ex sindaco, per evitare il disastro che si rischiava con l’arrivo di immigrati in un contesto emergenziale. Lucano, infatti, – ha sostenuto il legale – «ha avuto la prontezza di reagire in un momento di urgenza, durante l’arrivo di molti migranti che lo Stato italiano non era preparato ad accogliere ed è riuscito a non farsi travolgere dagli eventi in quel particolare momento storico». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio