«La sentita esigenza della cittadinanza reggina di far sentire la sua voce in merito a decisioni che stravolgono il loro vissuto di consapevoli cittadini, ovvero sul progetto di totale demolizione della storica piazza De Nava per edificarvi uno “spazio aperto” in cui tenere anche “fiere, mercati ed esposizioni”», ha determinato la nascita di un comitato civico per tutelare il bene storico-architettonico al cui centro si staglia il monumento dedicato al mallevadore della ricostruzione reggina dopo il 1908. Ne dà notizia la Fondazione Mediterranea - promotrice del comitato - che ricorda come «il progetto demolitivo ha origine al di dentro della Soprintendenza reggina per i beni architettonici e paesaggistici ovvero intra moenia alla struttura amministrativa che per sua specifica mission avrebbe dovuto tutelare la memoria cittadina e l’identità dei luoghi. Un plateale quanto incomprensibile abbandono della mission ministeriale, fino a poco tempo prima ribadita con ferrea determinazione a proposito del Lido Comunale, sottoposto a tutela con i risultati di vergognoso degrado che tutti abbiamo sotto gli occhi».
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