È il documento che definisce i passaggi determinanti della filiera dei rifiuti, dai livelli delle prestazioni alla riorganizzazione del servizio di gestione. Ma ancora è in fase di stesura. Mentre si lavorare per completare la redazione del Piano d’Ambito, l’Ato approva le linee tecniche del piano transitorio. Il provvedimento individua le priorità a cui far fronte, operazioni necessarie per arrivare al traguardo che il Piano si è prefissato: il raggiungimento dell’autosufficienza nello smaltimento. Allo stato attuale la redazione de piano sta avvenendo a cura del Conai che ha predisposto una bozza trasmessa ai 97 comuni, richiedendo di trasmettere alla Città Metropolitana eventuali osservazioni, integrazioni e-o modifiche. E intanto l’Ente mette in campo gli step per superare l’emergenza più lunga degli ultimi anni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio