Reggio

Martedì 30 Aprile 2024

Gioia Tauro, fumata nera in Prefettura sulla chiusura del Pronto soccorso

Fumata nera dal tavolo istituzionale convocato ieri pomeriggio in Prefettura per affrontare il problema della chiusura del Pronto Soccorso cittadino disposto dall’Asp per mancanza di medici. Lo ha comunicato in serata direttamente ai manifestanti in sit-in permanente davanti l’ospedale il sindaco Alessio, che però ha invitato i cittadini a non mollare anticipando che nelle prossime ore l’Amministrazione intraprenderà le azioni legali necessarie: si pensa ad un ricorso al Tar e ad una denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio. «È stato comunque un bene andare dal prefetto Mariani – ha evidenziato il sindaco – perché, se non altro, ci siamo scambiati i punti di vista e le idee». All’incontro con il commissario straordinario Asp Scaffidi e il direttore sanitario aziendale Minniti hanno partecipato anche il presidente di “Città degli Ulivi” Francesco Cosentino, in rappresentanza dei sindaci della Piana; il vicesindaco Carmen Moliterno; la consigliera di maggioranza Adriana Vasta e la collega d’opposizione Daniela Richichi. Diverse le ipotesi sviscerate: dai medici del PS di Reggio che, però, sembra non abbiano dato la loro disponibilità; ai medici dell’Esercito, addirittura, facendo un ragionamento che è servito anche per il Covid, «ma su questo – precisa Alessio – non c’è ancora nessuna certezza». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria

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