Reggio

Domenica 28 Aprile 2024

Gioia Tauro, riapre il Pronto soccorso. Gli altri reparti ancora no

Riaprirà così com’era, giovedì mattina, il Pronto Soccorso gioiese, chiuso dall’Asp per mancanza di personale sanitario. “Nudo e crudo”, senza un laboratorio analisi a supporto, senza Radiologia, senza un rianimatore- anestesista, senza Cardiologia. Tutti servizi portati via qualche mese addietro per fare del “Giovanni XXIII” un ospedale post Covid, per la lungodegenza dei positivi stabilizzati. Il sindaco Aldo Alessio, di ritorno dal secondo incontro in Prefettura con i vertici aziendali, si è recato dai manifestanti in sit-in permanente davanti al nosocomio per aggiornarli sugli esiti della riunione. E in serata il comunicato del sindaco: "Il Pronto Soccorso di Gioia Tauro riaprirà giovedì 14 ottobre, con cinque medici frutto di una rimodulazione del personale esistente e già presente nelle diverse strutture sanitarie. Tuttavia sono ancora tante le incognite che riguardano il pronto soccorso e l’ospedale cittadino. Il sindaco ha dichiarato al Prefetto di essere insoddisfatto dei risultati raggiunti dall’Asp e che il movimento di lotta andrà avanti e si allargherà per coinvolgere tutta la Piana mentre il tavolo tecnico rimarrà attivo presso la Prefettura. Inoltre è stato chiesto un successivo incontro con il Commissario alla sanità, dott. Longo, per affrontare il tema delle risorse umane ed economiche finalizzate al mantenimento e potenziamento del pronto soccorso e della struttura ospedaliera. Per lo stesso motivo, al Prefetto è stato richiesto un tavolo d’incontro anche col neo Presidente della Regione Calabria, on. Roberto Occhiuto. Su richiesta del sindaco, il commissario Scaffidi ha confermato che presto saranno completate le procedure riguardanti le spettanze aggiuntive non ancora pagate dei medici dell’ospedale cittadino. L’amministrazione chiederà immediatamente un incontro al Ministero della Salute, On. Roberto Speranza per affrontare soprattutto la questione della scarsità del personale medico. È infatti chiaro che la questione delle risorse umane esistenti sia ormai una crisi di sistema della sanità calabrese a cui è necessario porre rimedio. L’Amministrazione Comunale già domani, proporrà a tutti i Sindaci della Piana, le forze politiche, i sindacati, le associazioni e i cittadini - che ringrazia per la partecipazione, la vicinanza e l’unità dimostrata in questi giorni - l’indizione di una giornata di mobilitazione generale per la sanità da tenersi a Gioia Tauro".

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