Il bando per affidare il servizio di manutenzione di rete e impianti di depurazione c’è. Una gara della durata di un anno (con la previsione di un altro anno di rinnovo) che con ogni probabilità verrà pubblicata venerdì sulla Gazzetta ufficiale. Intanto fino all’aggiudicazione si procede con una proroga, la decima, ad Idrorhegion fino al 31 dicembre (previsione ottimistica alla luce di quello che sta succedendo sul fronte dei rifiuti). Questa la scelta che gli amministratori di Palazzo San Giorgio hanno adottato per un settore strategico, finito sotto la lente dell’Autorità dell’anticorruzione, finita anche al centro di un’inchiesta della magistratura. Se fino a giugno il Comune e le parti sociali lavoravano assieme ad un percorso, ad un progetto ad un’idea che sembrava condivisa da ieri è cambiato registro. La riunione che doveva essere un confronto rispetto alle scelte da adottare si è trasformata nella mera comunicazione di una decisione assunta con un iter procedurale avviato. I rapporti sindacali scricchiolano sul fronte della depurazione a Palazzo San Giorgio e i rappresentanti dei lavoratori non nascondono la delusione rispetto al metodo adottato. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio