Il servizio non si interrompe. Del resto l’ipotesi che la raccolta dei rifiuti potesse bloccarsi era difficilmente ipotizzabile trattandosi di un servizio essenziale. Nel caos scoppiato con la sospensione dell’aggiudicazione del bando viene tracciata una rotta. Un percorso frutto della concertazione tra il Comune, la società Avr che garantisce il servizio, la Procura e la Prefettura. Il primo cittadino appena pubblicata l’ordinanza del Tribunale amministrativo ha subito annunciato che la strada verso una soluzione sarebbe stato maturato con una concertazione interistituzionale. Così ieri il vertice in Prefettura ha individuato le linee guida per superare l’ennesimo imprevisto dell’emergenza rifiuti che sembra non avere fine. In questo contesto le parti hanno valutato diverse ipotesi finalizzate a garantire il servizio di igiene urbana in città. Con buona probabilità si procederà ad una proroga ad Avr, la società che dal 2014 si occupa del servizio che fino al 31 di ottobre è vincolata da una ordinanza contingibile ed urgente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio