È più complicata del previsto la situazione dell’aeroporto dello Stretto. Sul futuro in bilico e sui licenziamenti prende posizione l’associazione dei sindaci dell’Area Grecanica, Pierpaolo Zavettieri. «Un territorio, parte di un unico Statonon può essere considerato di serie b - o addirittura molto peggio - ed il Governo centrale che non esita mai un istante a commissariare tutto e tutti non può rimanere indifferente né all’isolamento geografico di un territorio vasto, né alla tragica perdita di molti posti di lavoro. Non lo può fare specie se la legislazione vigente traccia un solco ben preciso. Per un intervento statale straordinario, che mi piace definire risarcitorio, basterebbe richiamare il concetto di “continuità territoriale”. Nello specifico poi, possiamo evidenziare come l’art. 4 della L. 350/2003 abbia esteso anche a Reggio Calabria e Messina l’ambito di applicazione degli “oneri di servizio pubblico”, atti a garantire anche alle nostre latitudini i collegamenti aerei di linea consolidando il succitato concetto. Se solo fossero applicate, sarebbero chiare indicazioni legislative» scrive Zavettieri. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio