Tutti da condannare. La Procura di Reggio ha chiesto la condanna degli 11 imputato per il caso Miramare, l'indagine che ruota attorno alla decisione di affidare l’albergo con vista mozzafiato sul Lungomare reggino all’associazione “Il Sottoscala”, il cui presidente è un amico del sindaco per procuragli «un ingiusto vantaggio patrimoniale». I Pubblici ministeri Walter Ignazitto e Nicola De caria, dopo quasi otto ore di requisitoria davanti al Tribunale collegiale presieduto dal dottore Fabio Lauria, hanno chiesto la condanna del sindaco Giuseppe Falcomatà alla pena di 1 anno e 10 mesi di reclusione. Per i restanti 10 imputati - gli allora componenti la Giunta, Armando Neri, Saverio Anghelone (all’epoca vice sindaco), Giuseppe Marino, Giovanni Muraca e Antonino Zimbalatti; gli ex assessori (estromessi al primo rimpasto di Giunta) Agata Quattrone e Patrizia Nardi; l'ex segretario comunale Giovanna Acquaviva; Maria Luisa Spanò (dirigente comunale in pensione); il legale rappresentante dell’associazione “Il Sottoscala”, Paolo Zagarella - la pena richiesta è stata di 1 anno e 8 mesi di reclusione. A tutti, vista l'incensuratezza, sono state riconosciute le attenuanti generiche equivalenti all'aggravante della contestazione. La parola desso passa alle difese.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia