“Siamo tutti colpevoli di omicidio, istituzioni e cittadinanza”. È al ministro della Salute Roberto Speranza e al Prefetto Massimo Mariani che scrive il dottor Salvatore Oriente, medico di base a Villa San Giovanni, che nonostante continui a chiedere l’intervento delle istituzioni denuncia di non ricevere risposte. Così racconta la storia drammatica di una paziente: “Stamane (giovedì 28 ottobre 2021) alle 2 mi reco, perché chiamato, da una paziente infartuata che, poi, purtroppo è deceduta! Oltre ai primi soccorsi chiamo immediatamente il 118: mi arriva dopo 90 minuti un mezzo senza medico a bordo! Ricordo a me stesso che la domenica precedente alle 13 per un caso analogo la centrale mi rispose ‘non abbiamo ambulanze’. Sic!”. Non servono commenti, di fronte alla testimonianza di chi ha speso e spende la propria vita come missione a servizio dei malati. È un grido di rabbia e di dolore, tanto che il dottore Oriente scrive al ministro Speranza “per ricordare l’atavico problema che da decenni si perpetua in terra di Calabria. Vergogna!”.
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