Il caso Recordare a Report, dove in serata è stato trasmesso uno speciale ricco di colpi di scena. Si tratta dell'imprenditore di Palmi, Roberto Recordare, indagato dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria perché ritenuto la mente economica-finanziaria di clan di 'ndrangheta, camorra e mafia che volevano riciclare 136 miliardi di euro di cui "36 miliardi che erano già pronti, cash" come è scritto nella trascrizione di una intercettazione contenuta in una informativa della squadra mobile reggina depositata agli atti del processo "Eyphemos" contro le cosche di Sant'Eufemia d'Aspromonte. L’imprenditore, che secondo un’informativa della Dda avrebbe gestito un fondo di 500 miliardi di euro, a Malta risulta proprietario di due società, la Golem Malta Ltd. e la Recordare Holding, entrambe domiciliate presso la sede della RSM Malta, branch maltese del colosso della consulenza finanziaria RSM. Le due società sono registrate come fornitrici di software per entità della pubblica amministrazione in Sicilia. Il portavoce della polizia ha confermato che l’inchiesta è condotta dall’unità che lotta contro il riciclaggio di denaro, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Le telecamere di Report sono entrate in casa di Recordare per raccogliere la sua versione (l'imprenditore mostra anche quadri che ritraggono il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho con la testa “bucata” da un verme e Nicola Gratteri con fattezze demoniache).