Un caso forse unico in Italia. È la situazione dell’Accademia di Belle Arti. Senza direttore da due anni e con uno stallo burocratico al limite dell’inverosimile. Nel mezzo ricorsi e sentenze che sono andati sempre a favore di Pietro Sacchetti che ambisce alla carica di direttore ma tecnicamente non può diventarlo perché nessuno al ministero riesce a sbloccare questa difficile matassa. Proprio nei giorni scorsi gli studenti della Consulta dopo la protesta pacifica e l’occupazione della sede hanno ottenuto rassicurazioni dal presidente circa un intervento del ministero dei Beni Culturali sul caso Reggio. Ma proviamo a riannodare il discorso di questo caso: a novembre del 2019 la direttrice Maisano chiede un parere all’avvocatura di stato di Reggio Calabria sulla possibilità di un’ulteriore proroga la risposta dell’avvocatura chiarisce che dopo il quarantacinquesimo giorno di prorogatio 15 dicembre 2019, non potrà più compiere atti d’ufficio.
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