L’ennesimo rinvio ha fatto scattare la stagione delle tensioni. I lavoratori della Idrorhegion proclamano lo stato di agitazione. Ieri le parti sociali avrebbero dovuto incontrare gli amministratori di Palazzo San Giorgio. Al centro dell’incontro il futuro del servizio di manutenzione di rete e depuratori e le prospettive occupazionali degli operatori impegnati nella società. Ma una comunicazione arrivata dal Comune ha fatto slittare, per intervenuti impegni istituzionali, l’incontro a martedì sedici novembre. Una manciata di giorni che però fanno la differenza con una procedura in corso. Infatti martedì è il giorno in cui scatta la seconda fase del bando, quello che dovrebbe affidare il servizio per i prossimi 12 mesi, con la possibilità di un eventuale rinnovo di altri 12. Operazione in cui le parti sociali hanno sentito venir meno una fase importante, quella del confronto. Non ci stanno a fare da spettatori nella partita così determinante. Per mesi i rapporti con l’Ente sono stati improntanti al dialogo franco. Anche quando il Comune ha cambiato direzione, dopo aver per mesi indicato la strada dell’internalizzazione del servizio attraverso la società in house, si sono registrati scossoni. Ma i sindacati non ci stanno a questo modus operandi secondo cui il Comune ratifica le decisioni assunte. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio