Nasce l’ambulatorio long Covid, frutto della sinergia ospedale e azienda sanitaria. È il progetto integrato e multidisciplinare, operativo nei prossimi giorni, per i malati post-infezione acuta autogestiti o curati a domicilio e per i soggetti dimessi dall’ospedale. Promotori dell’iniziativa il dott. Carmelo Mangano, infettivologo e già Covid manager del Gom, e la dott. Titti Tripodi, neurologa dell’Asp. «Il presupposto è la rilevanza di salute pubblica in termini di numero di malati e della loro presa in carico. Numerose sono state le richieste di prestazioni di salute dai pazienti direttamente agli specialisti o attraverso il medico curante. Questa necessità – spiega Mangano – è stata affrontata, oltre che in termini gestionali, anche dal punto di vista della diagnosi clinica e strumentale, direttamente raccordata con la medicina generale, territoriale ed ospedaliera, cogliendo la sensibilità professionale dei vari operatori e delle direzioni generali: il dott. Gianluigi Scaffidi per l’azienda territoriale e l’ing. Iole Fantozzi per il Gom. Il progetto ha un approccio multidisciplinare per la varietà dei sintomi e l’ampiezza di età delle persone coinvolte, interessando, a seconda dei casi, le varie professionalità territoriali e ospedaliere». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio