La Città metropolitana vuole andare fino in fondo sul caso aeroporto. Se i giochi relativi alla compagine societaria sono stati smascherati da Enac e poi ripresi dal governatore Occhiuto, adesso è l’ostruzionismo e il silenzio sulla mancata apertura alla Città Metropolitana per l’ingresso in Sacal a tenere banco. E le parole del sindaco pronunciate al termine della seduta del Consiglio comunale di sabato scorso sono la testimonianza di ciò. Falcomatà ha detto: «Se accertate responsabilità bisogna avere la forza di chiedere la revoca della concessione a Sacal da parte di Enac e fare un esposto alla Procura, ad Anac ed all'Antitrust per verificare se siano state violate delle norme del nostro ordinamento e sulla concorrenza. Bisogna arrivare a conoscere quali sono stati i motivi ed i soggetti e cosa abbia portato, per anni, a giocare sulla pelle dei cittadini». Con questa dichiarazione è evidente che la pratica di ingresso della Metro City in “questa” Sacal è definitivamente tramontata. Perché se da un lato si chiede la revoca della concessione dello scalo allo stesso tempo non si può immaginare che un ente come la Metro City possa convogliare ben due milioni di euro in quella società. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio