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Polistena, Tripodi scrive a Occhiuto per l’ospedale

ll sindaco ha chiesto al presidente della Regione di effettuare un sopralluogo congiunto

Ospedale di Polistena

Una declassificazione dell’ospedale di Polistena da spoke a ospedale generale? Di fronte a queste voci e vista la condizione attuale del “Santa Maria degli Ungheresi“, presidio di riferimento dell’intera Piana (un bacino di oltre 180 mila abitanti), che sta perdendo pezzi giorno dopo giorno, il sindaco Michele Tripodi ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, fresco di nomina a commissario straordinario in materia sanitaria per la Calabria.

Il primo cittadino chiede un incontro con il presidente Occhiuto, finalizzato ad un sopralluogo congiunto al “Santa Maria degli Ungheresi”, presidio che ha rappresentato finora la storia della sanità e che non merita di essere limitato, bensì rilanciato nelle sue funzioni di presidio spoke, in quanto l’unico in grado di assicurare servizi ospedalieri più ampi nella Piana e nei versanti immediatamente confinanti, «fermo restando che un territorio popoloso come la Piana per linee-guida nazionali dovrebbe avere strutture ospedaliere e reparti attrezzati in grado di accogliere 3 cittadini ogni 1000 abitanti per un totale superiore ai 500 posti letto in tutto il territorio».
Il sindaco Tripodi, nella lettera, chiede inoltre al presidente/commissario Roberto Occhiuto un intervento immediato, innanzitutto teso a normalizzare la situazione dei reparti ospedalieri del “Santa Maria degli Ungheresi”, dove emergono carenze che se non risolte rischiano di paralizzare completamente l’ospedale, sollecitando il reperimento del personale nei reparti più rimaneggiati, necessario ad assicurare la continuità dei servizi nei confronti dell’utenza già fortemente penalizzata nella fruizione del diritto fondamentale alla salute.

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