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Ospedale di Palmi, un iter vietato ai minori di... 14 anni!

A dicembre 2007 la firma dell’Accordo di Programma. ProSalus elenca i “danni” causati dai ritardi

A due settimane da una triste ricorrenza. Il tempo corre ed il 7 dicembre, che porta con sé i 14 anni dalla firma dell’Accordo di Programma per la realizzazione del nuovo ospedale della Piana, si fa sempre più vicino.
Porre fine a questa lunga attesa è una delle sfide più difficili e probanti cui è chiamato il neo governatore Roberto Occhiuto, che da qualche settimana è anche il commissario della sanità calabrese. Lì dove i suoi predecessori non sono riusciti dovrà, in un territorio affamato dall’offerta sanitaria, invertire il trend. Senza proclami ma senza più ritardi. I danni per la Piana, dopotutto, sono già stati tanti in questi quasi 14 anni di vana attesa.
A fare la “conta”, ormai da diversi anni a questa parte, è l’associazione ProSalus che mensilmente aggiorna il contatempo del Nuovo Ospedale della Piana, evidenziandone tutte le mancanze. L’ultima edizione presentà una novità: «La parola chiave – sottolineano dalla ProSalus – utilizzata fino ad oggi, “indignazione”, è stata sostituita dal termine “danno”. Abbiamo inserito, infatti, l’elenco dei danni causati dall’estenuante ritardo del procedimento ed aggiunto anche come destinatari i sindaci della Piana e quello della Città Metropolitana.

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