Reggio

Martedì 07 Maggio 2024

Montebello Jonico, "dopo il Covid, stava per uccidermi... una strada indecente"

In piena curva, l’auto è scivolata sull’asfalto reso viscido dalla presenza di fanghiglia, uscendo di strada e precipitando in una sorta di grosso tombino. Nell’impatto col terreno, avvenuto circa tre metri più in basso, la carrozzeria si è deformata, intrappolando la donna che era al volante, fino all’intervento dei vigili del fuoco, avvenuto quasi un’ora più tardi. L’incidente in questione si è verificato in un tratto senza parapetti della provinciale Sant’Elia-Fossato, intorno alle 5,40 di martedì. A bordo della “Ka” di colore nero c’era Claudia Pugliese, insegnante all’Istituto comprensivo “Falcone-Borsellino” di Caulonia Marina. Si stava recando a Melito Porto Salvo per salire sul pullman che avrebbe dovuto condurla al lavoro. Secondo quanto testimoniato dalla diretta interessata, giunta all’altezza di contrada “Battaglia” a poca distanza dal centro abitato di Masella, l’utilitaria ha perso aderenza finendo fuori strada. Terrorizzata dall’idea che l’auto fosse in bilico e che rischiasse di precipitare più in basso, intorpidita dal dolore e impossibilitata a muoversi, l’insegnante è comunque riuscita a telefonare al padre, che ha allertato i soccorsi. L’analisi della dinamica dell’incidente la spinge a puntare il dito sulle condizioni indecenti dell’arteria provinciale. «La manutenzione ordinaria e straordinaria è qualcosa che su questa strada non si vede facilmente. E ogni volta che piove, purtroppo, le condizioni peggiorano e la sicurezza per gli automobilisti diminuisce. Così proprio non si può andare avanti». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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