Avis Reggio, il primato sulla donazione di plasma: "I volontari non dovranno più recarsi in ospedale"

Il territorio reggino conquista un primato. Grazie all’impegno dell’Avis provinciale i volontari potranno donare il sangue senza doversi recare in ospedale, ma direttamente nelle Unità di raccolta fissa. La sezione reggina è la prima in Calabria ad aver raggiunto questo risultato che punta a fornire risposte utili a chi sceglie la cultura del dono e della solidarietà come missione. «Operazione importante soprattutto per i donatori del territorio provinciale che dovevano sobbarcarsi anche del viaggio per arrivare al centro trasfusionale del presidio ospedaliero» spiega la presidente Vanna Micalizzi. E non a caso il primo centro a dare il via a questo nuovo servizio è proprio a Gioia Tauro. Un debutto che è già avvenuto con successo, grazie ad un bando che ha consentito ai nostri medici e infermieri di essere adeguatamente formati affinché abbiano le competenze necessarie e di disporre dei separatori cellulari che consentono di dividere plasma e piastrine». Come dire Avis fa tutto in casa. «Il centro regionale sangue ha presentato progetto per il plasma nelle sedi Avis e noi abbiamo dedicato questa opportunità del progetto alla formazione di medici e infermieri. Da diverse stagioni l’Avis nazionale sollecita la donazione del plasma, adesso siamo anche noi pronti a farlo. E siamo stati i primi in Calabria. Obiettivo che ci consente di andare incointro alle istanze dei volontari e di ridurre le distanze anche con altre regioni del Paese». Ieri le prime tre donazioni. «Abbiamo una lista di 45 donatori, siamo pronti con un calendario che si articola per tutto il mese di dicembre e prevediamo nel 2022 una seduta a settimana dedicata solo alla donazione del plasma». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria