Palazzo San Giorgio e Palazzo Alvaro sono finiti sotto la lente del Ministero dell’Interno. Lo conferma il sottosegretario Molteni: «La situazione è attentamente seguita sia a livello di Uffici centrali che dalla Prefettura di Reggio Calabria. Saranno tempestivamente valutate eventuali nuove o ulteriori situazioni o elementi suscettibili di incidere o modificare il quadro finora delineato per l’adozione di consequenziali provvedimenti di competenza». Il Viminale, dunque, non conferma né smentisce l’ipotesi di scioglimento del Comune di Reggio Calabria, tuttavia afferma che «la situazione reggina è attentamente seguita». Il sottosegretario di Stato all'Interno, on. Nicola Molteni, fa suonare un campanello d’allarme incalzato dai parlamentari del centrodestra nel corso del question time alla Camera in Commissione Affari costituzionali, durante cui hanno pubblicamente portato all’attenzione del Governo – se mai ce ne fosse stato bisogno – quanto accade ed è accaduto nell’ambito del processo riguardante le procedure di affidamento del Grande Albergo Miramare. Nell’interrogazione, ovviamente, è stato anche richiamato il famoso (o famigerato?) caso dei brogli elettorali che hanno macchiato fin dall’inizio quest’Amministrazione comunale. L’interrogazione – primo firmatario il coordinatore regionale di Coraggio Italia Maurizio D’Ettore –, era diretta e non lasciava alcuno spazio ad interpretazioni variegate: «Il Governo valuti l’ipotesi concreta di sciogliere il Consiglio Comunale di Reggio Calabria, ovvero adeguate misure a seguito di riscontrate violazioni di legge». E neppure la risposta del Sottosegretario di Stato all’Interno è stata poi tanto tra le righe, non escludendo la possibilità di «decisivi sviluppi» nella vicenda che sta assumendo giorno dopo giorno connotati nazionali, quella che vede il sindaco metropolitano reggino sospeso insieme ad altri elementi portanti della sua squadra. Senza tralasciare il peso della spada di Damocle che pende già da mesi sulle teste della maggioranza reggina targata centrosinistra. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria